In sintesi
- 👉Nome piatto: Tagliata rustica con scamorza e agretti
- 🌍Regione di provenienza: Abruzzo
- 🔥Calorie: 350 calorie a porzione
- ⏰Tempo: 15 minuti
- 📏Difficoltà: Facile
- Bontà: ⭐⭐⭐⭐
- Benessere: ⭐⭐⭐⭐
Nell’infinito panorama delle ricette regionali italiane, poche suggestioni evocano la genuinità dei pascoli abruzzesi come una tagliata rustica con scamorza e agretti. Immagina di portare nel piatto tutto il profumo della brace, la dolce affumicatura dei formaggi tipici e la freschezza terrosa di quelle erbette rare che sono gli agretti. Il tutto in appena 15 minuti: ideale per la cena della settimana in cui hai voglia di mangiare davvero bene senza perdere tempo ai fornelli.
Il cuore abruzzese della tagliata: una tradizione che si rinnova
In Abruzzo, la carne è una questione quasi spirituale. Un dato: la regione vanta una presenza di oltre 300.000 capi tra bovini, ovini e caprini (fonte ISTAT 2022). Vuoi mettere il piacere di gustare manzo locale, allevato al pascolo e con una consistenza succosa e morbida? È proprio questa la base della tagliata rustica, un taglio che nei secoli ha rappresentato la prassi delle feste contadine e delle grigliate familiari a cielo aperto.
Ma il segreto del successo non è soltanto nella carne: la vera magia arriva dalla scamorza affumicata, formaggio tipico che, secondo La Repubblica (2021), ha visto negli ultimi anni una crescita nelle preferenze degli chef italiani come alternativa versatile e saporita alla mozzarella. Quando la scamorza inizia a sciogliersi sulle fette calde, prende vita un contrasto irresistibile tra il sapido del formaggio e la succulenza della carne.
Agretti: il superfood dimenticato che fa tendenza
Gli agretti, detti anche barba di frate, sono una gemma ancora poco valorizzata fuori dalle cucine più attente alle tradizioni e alle mode salutiste. E a ragione: secondo uno studio della Società Italiana di Scienze dell’Alimentazione (SISA, 2020), 100 grammi di agretti apportano solo 17 calorie ma sono un concentrato di vitamine A, C e sali minerali, potassio e magnesio in primis. Il loro sapore vagamente acidulo, con una nota di terra e mare insieme, è stato riscoperto negli ultimi anni persino dalle cucine stellate (fonte: Gambero Rosso, 2022).
Il plus non è solo gastronomico: portare in tavola gli agretti significa anche fare una scelta sostenibile e “local”, considerando che la loro stagione – breve – va da marzo a maggio e che la coltivazione è tipica delle aree del Centro Italia come l’Abruzzo.
Piccoli trucchi da chef per una tagliata da perdere la testa
Vuoi la tagliata perfetta? Segui questi spunti che gli chef abruzzesi si tramandano di generazione in generazione. Prima di tutto, scegli una carne dal taglio nobile e con una marezzatura visibile: controfiletto o entrecôte sono le scelte più golose.
Per una cottura da manuale, la griglia deve essere rovente: pochi minuti per lato, senza muovere la carne continuamente. Questo permette alla superficie di caramellarsi leggermente, trattenendo i succhi all’interno. Solo dopo aver girato le fette aggiungi la scamorza affumicata a fette sottili: si fonderà senza sciogliersi troppo, regalando quella famosa “filantezza” tipica dei pranzi della domenica.
Gli agretti meritano un privilegio: sbollentali per 2-3 minuti, raffreddali subito in acqua ghiacciata (così mantengono il verde brillante!) e condiscili con un olio extravergine di oliva fruttato, qualche goccia di limone, una spolverata di pepe nero e un pizzico (ma solo un pizzico) di sale tra le dita. Questo piccolo accorgimento farà schiudere i loro aromi e li renderà la freschezza ideale per accompagnare la carne.
Un piatto, mille occasioni: la tagliata buona in ogni contesto
Il bello di questo piatto? Si presta davvero a tutto: dal pranzo veloce in smart working alla cena con gli amici dell’ultimo secondo, quando vuoi fare colpo senza cedere a surgelati e preparazioni da scaffale. Con 350 calorie a porzione, secondo Humanitas Research Hospital questa tagliata si inserisce senza sensi di colpa in una dieta equilibrata, liberandoti da quel devastante senso di colpa post-cena.
Negli ultimi mesi proprio la combinazione scamorza-agretti è esplosa tra le ricette più cercate sui social: #agrettimania e #scamorzaaffumicata stanno conquistando TikTok e Instagram, segno che la cucina healthy non deve per forza essere triste o rinunciataria.
L’incontro di consistenze e sapori: la sinfonia dell’Abruzzo
Il piacere sta tutto qui: il calore della tagliata appena tolta dalla griglia, il cuore filante della scamorza che si insinua, il fresco pungente degli agretti appena conditi… ogni boccone è un tuffo in un Abruzzo autentico, ma pieno di quella voglia di innovare che rende così speciale la cucina regionale italiana.
Preparare questa ricetta è un atto d’amore per la materia prima e una scelta di gusto che non tradisce: la velocità è dalla tua parte, così come la leggerezza e l’appetibilità. Non resta che procurarti il manzo migliore possibile, della scamorza affumicata DOC e un bel mazzo di agretti freschissimi. Apri le finestre, lascia entrare il profumo della primavera e… preparati a fare il bis!
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