Perché non riusciamo a smettere di guardare serie TV? La psicologia svela il mistero del binge-watching
Ti sei mai chiesto perché, nonostante sia già mezzanotte e domani tu debba svegliarti presto, continui a cliccare su “prossimo episodio”? Non sei solo: il binge-watching è diventato uno dei comportamenti digitali più diffusi negli ultimi anni, con effetti ormai analizzati dalla psicologia e dalle neuroscienze.
Il binge-watching: quando una serie TV diventa una maratona irresistibile
Una ricerca pubblicata su Addictive Behaviors Reports ha mostrato che la maggioranza dei giovani adulti ha praticato il binge-watching almeno una volta al mese, confermando la diffusione del fenomeno tra i 18 e i 39 anni.
La chimica del piacere: dopamina e serie TV
Guardare una serie coinvolgente attiva il sistema della ricompensa nel nostro cervello, con rilascio di dopamina, in modo simile a quanto avviene per altri comportamenti gratificanti e potenzialmente compulsivi. Secondo il professor Mark Griffiths della Nottingham Trent University, il binge-watching può attivare i circuiti cerebrali dell’anticipazione e della ricompensa già coinvolti nelle dipendenze comportamentali come il gioco d’azzardo.
I trucchi psicologici delle piattaforme streaming
Le piattaforme digitali utilizzano strumenti come autoplay, countdown e cliffhanger per stimolare la visione compulsiva, sfruttando vulnerabilità psicologiche ben note.
- Autoplay automatico
- Countdown tra gli episodi
- Riassunti coinvolgenti
- Cliffhanger strategici
L’effetto Zeigarnik: il potere del non finito
Lo psicologo Bluma Zeigarnik scoprì che la mente umana tende a ricordare e voler completare le attività lasciate in sospeso: per questo i cliffhanger sono tanto efficaci nel farci tornare davanti allo schermo.
Il ruolo delle emozioni e dell’empatia
La dottoressa Jennifer Barnes ha studiato le “relazioni parasociali,” cioè i legami percepiti tra spettatori e personaggi. Questi rapporti attivano risposte emotive simili a quelle delle relazioni reali, contribuendo al forte coinvolgimento psicologico.
La fuga dalla realtà: comfort psicologico e serie TV
La dottoressa Elizabeth Cohen ha evidenziato come il binge-watching sia spesso usato come meccanismo di regolazione emotiva e gestione dello stress, non sempre in modo salutare.
Come riprendere il controllo: strategie pratiche
Esperti di dipendenze digitali suggeriscono di consapevolizzare la propria attività, fissando limiti di tempo, disattivando l’autoplay, pianificando le visioni e praticando la mindfulness durante la visione.
- Impostare limiti di tempo precisi
- Disattivare l’autoplay
- Pianificare le visioni in anticipo
- Praticare la mindfulness durante la visione
Il professor Mark Griffiths sottolinea che non si tratta di demonizzare le serie TV, ma di sviluppare una relazione consapevole con esse: il binge-watching occasionale non è problematico, ma bisogna riconoscere i segnali di un impatto negativo sul benessere. Comprendere i meccanismi psicologici dietro queste abitudini può aiutarci a trasformare un comportamento potenzialmente compulsivo in un’esperienza appagante e sana.
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