La dopamina ti tradisce ogni sera davanti a Netflix: ecco perché non riesci a smettere dopo un episodio

Perché non riusciamo a smettere di guardare serie TV? La psicologia svela il mistero del binge-watching

Ti sei mai chiesto perché, nonostante sia già mezzanotte e domani tu debba svegliarti presto, continui a cliccare su “prossimo episodio”? Non sei solo: il binge-watching è diventato uno dei comportamenti digitali più diffusi negli ultimi anni, con effetti ormai analizzati dalla psicologia e dalle neuroscienze.

Il binge-watching: quando una serie TV diventa una maratona irresistibile

Una ricerca pubblicata su Addictive Behaviors Reports ha mostrato che la maggioranza dei giovani adulti ha praticato il binge-watching almeno una volta al mese, confermando la diffusione del fenomeno tra i 18 e i 39 anni.

La chimica del piacere: dopamina e serie TV

Guardare una serie coinvolgente attiva il sistema della ricompensa nel nostro cervello, con rilascio di dopamina, in modo simile a quanto avviene per altri comportamenti gratificanti e potenzialmente compulsivi. Secondo il professor Mark Griffiths della Nottingham Trent University, il binge-watching può attivare i circuiti cerebrali dell’anticipazione e della ricompensa già coinvolti nelle dipendenze comportamentali come il gioco d’azzardo.

I trucchi psicologici delle piattaforme streaming

Le piattaforme digitali utilizzano strumenti come autoplay, countdown e cliffhanger per stimolare la visione compulsiva, sfruttando vulnerabilità psicologiche ben note.

  • Autoplay automatico
  • Countdown tra gli episodi
  • Riassunti coinvolgenti
  • Cliffhanger strategici

L’effetto Zeigarnik: il potere del non finito

Lo psicologo Bluma Zeigarnik scoprì che la mente umana tende a ricordare e voler completare le attività lasciate in sospeso: per questo i cliffhanger sono tanto efficaci nel farci tornare davanti allo schermo.

Il ruolo delle emozioni e dell’empatia

La dottoressa Jennifer Barnes ha studiato le “relazioni parasociali,” cioè i legami percepiti tra spettatori e personaggi. Questi rapporti attivano risposte emotive simili a quelle delle relazioni reali, contribuendo al forte coinvolgimento psicologico.

La fuga dalla realtà: comfort psicologico e serie TV

La dottoressa Elizabeth Cohen ha evidenziato come il binge-watching sia spesso usato come meccanismo di regolazione emotiva e gestione dello stress, non sempre in modo salutare.

Come riprendere il controllo: strategie pratiche

Esperti di dipendenze digitali suggeriscono di consapevolizzare la propria attività, fissando limiti di tempo, disattivando l’autoplay, pianificando le visioni e praticando la mindfulness durante la visione.

  • Impostare limiti di tempo precisi
  • Disattivare l’autoplay
  • Pianificare le visioni in anticipo
  • Praticare la mindfulness durante la visione

Il professor Mark Griffiths sottolinea che non si tratta di demonizzare le serie TV, ma di sviluppare una relazione consapevole con esse: il binge-watching occasionale non è problematico, ma bisogna riconoscere i segnali di un impatto negativo sul benessere. Comprendere i meccanismi psicologici dietro queste abitudini può aiutarci a trasformare un comportamento potenzialmente compulsivo in un’esperienza appagante e sana.

Cosa ti spinge a fare binge-watching?
Cliffhanger
Empatia coi personaggi
Stress
Autoplay
Fuga dalla realtà

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